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La Protezione Civile

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cava de’Tirreni nasce il 09 luglio 2003 con Delibera del C.C. atto n° 61, censito presso il Dipartimento della Protezione Civile con Prot. DPC VRE 20504 in data 15 aprile 2005. Censito presso la Regione Campania - Registro Regionale del volontariato Prot. 2005.0243976 del 18 marzo 2005.

Dopo la frana di Sarno del 1998, il Comune comprende la necessità di dotarsi di una squadra di volontari, che nell’emergenza, insieme alle strutture interorganiche comunali e sovracomunali come il Centro Operativo Comunale previsto nel piano di Protezione Civile redatto dall’architetto Giuseppe Ferrara, possano fronteggiare un ampio carnet di rischi a cui il territorio metelliano è sottoposto, ovvero il rischio idrogeologico, il sismico e quello degli incendi boschivi.

Dal 2003 ad oggi, un'attività silenziosa e non priva di sacrifici ha portato il gruppo volontari ad attestarsi tra uno dei più attivi nel panorama provinciale, regionale e nazionale, facendo diventare la locale Protezione Civile un modello di efficienza, praticità ed immediatezza di intervento per le pubbliche amministrazioni.

L'importanza della Protezione Civile è attestata dalla nascita e dalla rapida affermazione di un Dipartimento Nazionale della Protezione Civile alle strette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il gruppo, in coordinamento con il responsabile della Protezione Civile  Dott. Giuseppe Ferrara, è impegnato in una serie di attività, 12 mesi all’anno.

La serietà, la professionalità e la tempestività sono le armi a disposizione per combattere e prevenire gli incendi boschivi, con un capillare monitoraggio del territorio, punti di avvistamento e controlli rapidi sulle colonne di fumo in pochi minuti.

Insieme al personale del Corpo Forestale dello Stato ed a quello del Settore Foreste Provinciale, immediati interventi di spegnimento dei roghi ed assistenza ai mezzi aerei della Regione e del Coau di Roma della Protezione Civile, vedono i volontari del gruppo cittadino preservare il verde montano cittadino.

In periodi di allerta meteo, i volontari del gruppo pattugliano palmo a palmo la città con particolare attenzione alle zone rosse. Essi effettuano segnalazioni ed intervengono su fenomeni di dissesto idrogeologico in atto liberando strutture pubbliche, case, strade e scantinati dall’acqua.

Altre attività svolte riguardano l’assistenza a manifestazioni sportive e culturali sul territorio nell’ottica di una Protezione Civile che ha il coraggio del fare e di mettersi in discussione non solo nell’intervento ma anche nella prevenzione. L'impegno continuo del gruppo volontario ha ottenuto nel 2009 il Premio “Legalità e Sicurezza” istituito e conferito dall’Associazione degli Avvocati Cavesi.

In seguito al triste evento sismico che ha colpito le popolazioni dell'Abruzzo, 12 volontari, attivati dalla colonna mobile della Protezione Civile della Regione Campania, hanno collaborato alle operazioni di montaggio della tendopoli di Poggio Picenze, assistendo le popolazioni colpite ed ottenendo un ringraziamento dal sindaco del luogo.

Inoltre i volontari hanno partecipato alle operazioni di soccorso alla popolazione di Atrani  colpita dall’alluvione del 2010 e partecipato a molteplici interventi e manifestazioni coordinate dal settore Protezione Civile regionale.

Nel 2010 il Gruppo si è dotato di un nuovo mezzo Toyota Hilux con modulo antincendio, grazie al contributo, del 50% del valore, ricevuto dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Nel 2011 i volontari hanno ricevuto in comodato d’uso dalla Regione Campania, un mezzo polisoccorso attestandosi, così, ancora una volta come uno dei migliori Gruppi Comunali Regionali; acquistato inoltre ad inizio 2012 un modulo spargisale per fronteggiare l’emergenza neve e ghiaccio.

Imminente è la costituzione di un gruppo a cavallo, nonché di attrezzature come tende e cucine da campo, ma anche di periodiche esercitazioni che faranno da rodaggio alla macchina organizzativa da attivare in caso di emergenze.

"Se si dovesse trovare un aggettivo per definirci, sicuramente sarebbe quello di un gruppo work in progress, che fa tesoro delle 1000 esperienze passate e guarda sempre al futuro, con motivazioni che nascono e crescono giorno dopo giorno in ognuno di noi".

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